11/29/09

La vie boheme

avagy Impressziók egy Quimby koncertről

Ott álltam. Körülöttem minden elhalkult, nem hallottam a tömeg hangját. Sem hogy éljenezett volna, sem hogy óbégatott volna. Csak a színpadot néztem és a vakító fények közt próbáltam őt elemezni. Talán nem is lett volna szükség hunyorítani. Mert minden elképzelés a hangjából fakadt, áradt felém mindenféle hangulat és -hihetetlen mennyiségben- információ. Elgondoltam, hogy milyen élete lehet neki. Mit szív és mit iszik a körúti kávéházban. Hány nője volt és hány van most. Mit mond nekik mielőtt és miután letépik magukról az inget. Mit csinál, ha egy vasárnap este egyedül marad. De várjunk csak, hisz soha nincs egyedül. Bíztosan mindig körülveszik erőltetett mosolyok, bohókás kacarászások, hibátlan kézfogások és felszínes bátorítások. Tömény füst és émelygős illatok. Talán pont ez az egyedüllét.
Némán, ellazult állkapccsal hallgattam tovább. De mégjobban felbolygatta fantáziám, hogy honnan neki annyi inspiráció? És honnan jön belőle az az isteni hang?
És jött a válasz: a lelkéből.


*Image from http://quimby.mentha.hu/index2.php

11/19/09

Lettera

Sei un'angelo caduto. Hai risvegliato in me pensieri che avevo dimenticato. Hai risvegliato in me "quello spirto guerrier ch'entro mi rugge". Mi hai salvato la gioventù, hai mosso in me tutto ciò che vuol dire "si" e "no" categoricamente, ma allo stesso tempo. Guarda che ti sto scrivendo adesso, mio ribello, ma non so se leggerai mai questa mia lettera, e se lo leggi lo capiresti o sapesti che è stato scritto per te. Comunque ti devo scrivere. Devo fartelo sapere che hai scattato in me una battaglia che spero che non finisca mai. Ma non è facile, perche' la verità brucia. Brucia gravemente. Io sono purtroppo legata dalle mani a un mondo in cui non esistono valori. Non c'è amore vero, non c'è libertà, non c'è lo spirito. C'è solo la maledetta faccia che devi mostrare e far finta di essere contento della loro santa falsità, della richezza che ti offre tutto il conforto di una società consumista. Ma io non ne ho bisogno. A me bastano le tue braccia che mi stringano sinceramente, i tuoi baci selvaggi, le occhiate misteriose gettate a me quando c'è gente d'intorno. Sai...mi fai paura. Ogni giorno cerco il tuo mistero e scopro qualcosa di nuovo ogni volta. Ho paura d'indagarti per non scoprire qualcosa che non mi piaccia. Sei perfetto così. Voglio fuggire con te: passeggiare, camminare, fuggire, volare, cadere. Cadiamo insieme dal cielo roseo, cadiamo nel letto di nebbia grigia e viviamo insieme questa storia difficile.

11/13/09

Cielo roseo

Arriva la sera ed io e te
Fuggiamo dal mondo intero
E siamo pazzi tu ed io
Ci nascondiamo nell'interno
Riscaldi mio cuore te
Che mi proteggi dall'inverno
...
Facciamo che siamo
Soli al mondo e baciamo
la terra intorno a noi
I nostri sospiri sentiamo
E col fumo giochiamo
Mio cuore è tuo se vuoi